Quando ho iniziato a scrivere questo blog avevo messo in conto mesi di assenza e silenzio. Perchè si, perchè non sono costante nelle cose che faccio, nemmeno in quelle a cui tengo di più, così lascio sempre qualcosa o qualcuno per strada. Non lo dimentico, non sono la tipa che dimentica e va avanti tranquilla, anzi... continuo a pensarci, ma la forza di tornare indietro e riprendermelo non ce l'ho.
" What have I become? My sweetest friend, everyone I know, goes away in the end.."
A conferma della mia volubilità inoltre, aggiungerei che ormai non sono nemmeno più sicura del nome che ho scelto per questo blog, magari aveva una senso sette mesi fa, ma adesso no, adesso mi sembra non abbia senso proprio niente.
In realtà non riesco a ricordare assolutamente nulla di quello che ho fatto che avesse senso, o fosse la cosa giusta, o la ritenessi giusta io, per me. Ho solo sbagliato, così tante volte, che ora sono ferma e penso. Penso che qualunque scelta faccia sarà comunque sbagliata, che allora è meglio non scegliere e aspettare, così quando dovrò prendermela con qualcuno non sarà più con me, ma con la vita, il destino, il caso o tutte quelle puttanate... e sarò libera dai sensi di colpa. O forse no, è solo un'altra scelta sbagliata che sto facendo.
Quand'è che una persona reagisce? Quand'è che si guarda dentro e capisce che deve cambiare? Quand'è che comincia DAVVERO a cambiare?
Possiamo credere ai luoghi comuni, alle banalità, ai sentimenti che durano per sempre. Possiamo credere che chiunque possa essere felice, e che basti sforzarsi. Possiamo credere alle favole, ma non cambia nulla. Esiste solo quello che riesco a vedere. a toccare. a sentire. Rabbia. Dolore. Debolezza. Disprezzo.
"I hurt myself today to see if I still feel, I focus on the pain, the only thing that's real.. "
Sono in un posto. C'è una strada, scura, nera. Intorno è tutto grigio, secco, morto. Una musica lontana, forse mi piace. Forse la conosco. Cammino. La seguo. Sono sola. Non c'è nessuno. E' inutile urlare, è inutile pregare, è inutile invocare aiuto. Continuo a camminare. La musica scappa, la rincorro. E' più veloce. Non raggiungo niente. Nessuno. Sono stanca. Mi fermo. Dove sono? Perchè non c'è nessuno? Provo a camminare ancora. Non c'è più la strada, non c'è più niente. Non sento più la musica. Silenzio. E adesso? Sono persa.
" If I could start again a million miles away, I would keep myself, I would find a way..."
http://www.youtube.com/watch?v=g0bZtf5MCzY
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